Indirizzato agli studenti delle Scuole Medie, MARITA - “Nei Mari di Taranto" è un progetto finalizzato alla conservazione, valorizzazione e salvaguardia della biodiversità dei mari di Taranto e alla diffusione della cultura alimentare delle specie ittiche
Sostenuto dall’Assessorato alla P.I. del Comune di Taranto e sviluppato con la collaborazione dei Ricercatori del CNR/IRSA- Talassografico di Taranto, il progetto della Fondazione Michelagnoli vuole mettere in luce la cultura e le tradizioni popolari, la ricca varietà di prodotti del mare nel recente passato, la vulnerabilità e la resilienza del presente, la necessità di tutela e salvaguardia della biodiversità.
Il progetto si propone di
- informare ed educare alla cultura alimentare del consumo consapevole di pesce;
- favorire la conoscenza delle specie ittiche dei nostri mari;
- valorizzare il pesce locale, soprattutto quello dimenticato, fonte di importanti elementi nutritivi;
- sensibilizzare alle peculiarità gastronomiche locali, espressione di un territorio, delle sue tradizioni popolari e del patrimonio culturale di generazioni di tarantini.
Abbiamo dimenticato quanto il nostro mare fosse ricco di tante varietà di pesci, molluschi e crostacei e quanto oggi sia cambiato e la sua biodiversità minacciata.
Attingiamo al passato per apprezzare i nostri pesci, da quelli più celebrati a quelli ‘popolari’ che vanno considerati alla stessa stregua; riscopriamo i sapori di un tempo e impariamo a saper riconoscere i nostri pesci da quelli alieni.
Succede infatti che alcune specie ormai non sono più né conosciute nè apprezzate e si favorisce la scelta di prodotti cosiddetti pregiati e maggiormente conosciuti, e succede anche che nuovi pesci, alieni, se mangiati, siano pericolosi per la salute e capaci di scatenare effetti indesiderati perché velenosi.
La qualità eccezionale dei nostri pesci costituisce un patrimonio da valorizzare partendo dai più giovani, che hanno una scarsa propensione a godere della ricchezza dei nostri mari.
Per questo e per riaffermare il valore del patrimonio culturale delle tradizioni marinare tarantine il Comune di Taranto farà dono del libro “Nei Mari di Taranto” di Giacinto Peluso alle Scuole partecipanti e non.
Il mare, con la sua flora e la sua fauna, verrà portato sui banchi di scuola, con acquario e microstereoscopio, per dare la possibilità di studiare nel dettaglio un universo in fondo poco conosciuto ed educare le giovani generazioni alla conoscenza e al rispetto di una risorsa di vitale importanza.
Il progetto, per gruppi/classe di non più di 25-30 alunni, sarà articolato in incontri teorici con “seminari informativi su biodiversità, pesca e specie ittiche locali da riscoprire, importanza del consumo di pesce in base alla stagionalità, ricette e peculiarità gastronomiche" e in attività laboratoriali con biologi marini ed esperti delle risorse ittiche e della pesca, con piccole esperienze, giochi e concorsi. Durante quest’ultima attività i ragazzi potranno osservare organismi del plancton e del benthos dal vivo, in un piccolo acquario e su grande schermo, identificare le specie ittiche del nostro mare, conoscere la stagionalità della pesca ed educarsi al consumo sostenibile delle risorse ittiche.