Ricostruzione storico-cartografica della zona Leggiadrezze e Galeso del Mar Piccolo a fine Settecento
Filippo Girardi, artista cartografo, reinterpreta l’antico aspetto della zona, con una rappresentazione grafico-pittorica ricavata dallo studio e dalla elaborazione delle conoscenze idrografiche e topografiche di fine settecento e dalle mappe dei Regi Tavolari e Agrimensori del XVIII secolo.
L’artista fa riferimento in particolare alle opere di Aniello Boccarelli Regio Tavolario vissuto a Taranto in quegli anni.
Aniello Boccarelli ha disegnato le proprietà agrarie e il profilo costiero del Mar Piccolo verso occidente, partendo dalla Chiesa di S.Pietro di Mutata e dalle “Terre della Massaria della Mutata di Don Nicola Ulmo”.
Dato lo spazio esiguo del foglio di mappa e la notevole estensione del tratto costiero, l’Agrimensore per motivi tecnici ha “piegato” l’angolazione del profilo costiero contiguo al Galeso.
Filippo Girardi espone lo stesso profilo costiero partendo dalla casa rurale del Marchese Saracino, passando poi per la foce del fiume Galeso sino alle masserie Malvasea e Boffoluti.
I confini, l’acqua, il tracciato delle strade, le colture e l’uso del colore che accompagna la descrizione puntuale e suggestiva della loro natura, sono gli elementi principali della sua ricostruzione.