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Zaha Hadid e i Cantieri Tosi

Zaha Hadid e i Cantieri Tosi

Zaha Hadid archistar di fama mondiale dallo stile versatile e suggestivo, morta nel marzo del 2016, è uno dei principali punti di riferimento nel panorama architettonico odierno. La riqualificazione dei Cantieri Tosi si ispira alla sua fantasia creatrice.

Le opere pur imponenti di Zaha Hadid trasmettono leggerezza, fluidità e trasparenza e non sorprende il fatto che queste siano state punto di riferimento per i giovani studenti di architettura nel progettare la riqualificazione dei Cantieri. 

Ispirata alla fantasia creatrice di Zaha l’area dei Cantieri si trasforma, nel progetto del Politecnico di Bari, in un paesaggio architettonico capace di svolgere diverse funzioni accogliendo e indirizzando i visitatori verso i diversi spazi interni.

Uno stile unico quello di Zaha Hadid che esprime dinamismo e che rinuncia alle forme geometriche tradizionali e ortogonali e propone forme complesse, asimmetriche, ondulate che si intersecano e si curvano dinamicamente come a voler rappresentare la complessità della vita moderna.

A sinistra Heydar Aliyev Museum, a destra, Riverside Museum Glascow

 

Tra i progetti più importanti di Zaha Hadid oltre al Centro culturale Heydar Aliyev a Baku, in Azerbaijian, finito nel 2012 (foto in alto), ci sono l’Aquatics Center di Londra (foto in basso), costruito per le Olimpiadi del 2012,

London acquatic center Interni London acquatic center

 

e la sede dell’Opera di Guangzhou in Cina del 2010 (foto in basso).

 

In Italia, oltre al MAXXI di Roma c’è la recentissima stazione ferroviaria per l’alta velocità di Napoli Afragola, opera postuma, inaugurata nel 2017 un anno dopo la scomparsa della sua progettista e la stazione marittima di Salerno (2002-2012), nei pressi della quale – ha scritto Hadid - la banchina si “alza dolcemente a suggerire il succedersi di rampe progressivamente inclinate all’interno dell’edificio, tramite le quali i passeggeri accedono alla piattaforma d’imbarco“

 

Molti dei progetti più ambiziosi di Hadid però sono ancora in corso di realizzazione, come uno stadio in Qatar dove si giocheranno i Mondiali di calcio del 2022. 

A Taranto per i Giochi del Mediterraneo del 2025, uno stadio del nuoto ispirato all’Aquatics Centre, come proposto nel progetto di riqualificazione degli studenti di Architettura del Politecnico di Bari, caratterizzato da un involucro che suggerisce la fluidità dell’acqua in movimento, sarebbe la degna icona dei Giochi di Taranto.

 


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