Giornate europee del mare

Il Patrimonio dei Mari di Taranto, Settimana Eu 2018

Il Patrimonio dei Mari di Taranto, Settimana Eu 2018

Un intenso programma di eventi, che hanno avuto luogo a Taranto dal 15 al 20 Maggio, ha caratterizzato la Settimana Europea del Mare 2018 dedicata alla European Maritime Day promossa dalla Commissione Europea per mettere in luce il ruolo fondamentale dei mari nell’economia globale.

Incentrata sul passato, sul presente e sul futuro dell'economia blu legata al mare di Taranto, l’iniziativa ha messo in luce lo straordinario patrimonio dei Mari della città e il tesoro di storia, cultura, arte, civiltà e ambiente che ha segnato le eccellenti tradizioni marittime del territorio.

Nella serata di apertura del 15 al Castello Aragonese Lucia D’Ippolito, direttrice dell’Archivio di Stato di Taranto, ha ripercorso la storia millenaria della città rifacendosi alla conferenza ”Taranto sul mare” del 1926, di Giuseppe Carlo Speziale, scrittore e studioso tarantino di storia delle Marinerie italiane. Il giorno dopo nella Galleria Comunale del Castello, la rassegna cartografica “l’antico affaccio sul mar Piccolo”, curata da Daniele Pisani e Filippo Girardi, ha illustrato, con ricostruzioni pittoriche di antiche mappe degli agrimensori, l’antico aspetto dei luoghi e un inedito profilo della costa del Mar Piccolo dove il Vescovo Capecelatro aveva costruito la sua splendida villa.

Sempre il Mar Piccolo è stato al centro della proiezione videografica "Emozioni del Mar Piccolo", il 17 maggio presso la Lega Navale. Fernando Rubino, ricercatore del CNR, Giuseppe Pignataro, campione internazionale di fotografia subacquea, Danilo Carriglio, fotografo naturalista, e Vito Crisanti, dottore forestale naturalista paesaggista, hanno raccontato l’ affascinante bellezza del Mar Piccolo con inedite e suggestive immagini scaturite dalla passione per la fotografia, la natura e la ricerca. Le preziose immagini hanno mostrato la ricca e spiccata biodiversità del mar Piccolo, patrimonio di antica bellezza e condotto a riflettere sulle negligenze del passato.

Un più importante e complesso momento di riflessione sul destino e sulla protezione dei mari di Taranto, cioè del Golfo con i suoi delfini, del Mar Grande con le Cheradi e del Mar Piccolo con i citri e la mitilicoltura, è stata la Tavola Rotonda su “La protezione dei Mari di Taranto” del 18 Maggio al Circolo Ufficiali della Marina Militare.

Con l’aiuto di esperti si è fatto il punto della situazione di un processo complesso e contrastato di istituzione d’aree a diverso grado di protezione e controllo come soluzione adeguata per la protezione dei nostri mari, per la tutela dei cetacei, per il recupero del posidonieto delle Isole Cheradi in Mar Grande e per la tutela dell’unicità ecologica del Mar Piccolo con un vero e proprio parco costituito da aree terrestri, fluviali e marine.

La Tavola Rotonda ha stimolato la necessità di un impegno comune per mitigare l’impatto delle crescenti attività economiche marittime e delle varie forme di inquinamento marino che compromettono la salute e le enormi potenzialità socio-economiche dei nostri mari.

La settimana è stata arricchita dalle visite guidate dedicate al Porto mercantile, all’Arsenale Militare e ai Giardini dell’Ospedale militare che conservano testimonianze greco romane e resti della settecentesca villa di Capecelatro.

Infine “ExpoMare”, musica e stand espositivi nella Piazza d’Armi del Castello Aragonese, hanno concluso l’entusiasmante settimana con in particolare l’esibizione della Fanfara della Marina Militare e il concerto della Paisiello brass band.

 

 


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