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Esplorare e amare il mare con la fotografia sub

Esplorare e amare il mare con la fotografia sub

Sono circa cinquant'anni che l'uomo si immerge sott'acqua per puro diletto. Prima di allora...

di Alberto Azzali

Sono circa cinquant'anni che l'uomo si immerge sott'acqua per puro diletto. Prima di allora soltanto i palombari, i pescatori di spugne e di perle e gli uomini rana, questi ultimi durante la seconda guerra mondiale, si erano avventurati in fondo al mare portando in superficie i primi fatica, i secondi atti di eroismo. Nonostante le loro imprese, il fondo del mare restava un ambiente misterioso, un mondo nelle cui profondità una immensa distesa d'acqua custodiva leggende, pericoli, sogni ed i più intimi segreti della natura.

L'apparizione del "Subacqueo", cioé di colui che si immerge per esercitare una attività ludico-sportiva, cambia radicalmente il rapporto tra l'uomo ed il mare e suscita un crescente interesse per la conoscenza del mondo sommerso. I primi passi dell'uomo-subacqueo sono timidi ed incerti; all'inizio egli è attratto dalla pesca; il suo primo strumento è un fucile subacqueo. L'evoluzione tecnologica delle attrezzature, parallela alla diffusione della subacquea, produce una diversificazione delle attività ed al fucile, in molti casi, si sostituiscono altri strumenti tra cui in prevalenza la macchina fotografica. La creazione e lo sviluppo della didattica dell'immersione con l'A.R.A. (auto respiratore ad aria) permette ad una massa crescente di appassionati di esplorare i fondali marini in sicurezza e con adeguati tempi di permanenza. Oggi l'immersione non è più riservata a pochi eletti ma è diventata un fenomeno di massa in grado di coinvolgere la scienza, l'industria, la medicina, il turismo ed il mondo sportivo, in una interconnessione di interessi sempre più stretti e partecipati.

Da qualsiasi posizione ci si ponga ad osservare il variegato mondo subacqueo un elemento appare subito evidente: la subacquea è un nuovo modo di mettere l'uomo in relazione con l'ambiente naturale e ciò genera interesse, conoscenza ed amore. L'attenzione e l'amore per il mare nascono, in molti casi, dalle suggestioni e dalle immagini che il subacqueo cattura durante le sue immersioni; attimi irripetibili che si smarriscono nel labirinto delle sensazioni e dei vissuti personali se non è possibile trattenerli in fotogrammi, oggettivandoli affinché altri possano partecipare e godere della magia cromatica e del messaggio naturale che racchiudono. Questo è il senso ed il significato della fotografia subacquea ed a questo molti subacquei dedicano la loro attività amatoriale.

Ma la passione e l'attrezzatura non sono elementi sufficienti a riprodurre belle immagini di vita subacquea se non si possiedono conoscenze tecniche adeguate e sensibilità creativa. La fotografia subacquea è una attività tecnica, sportiva ed artistica che richiede al fotosub un lungo e paziente lavoro di apprendimento e di sperimentazione. Nulla è improvvisato, tutto deve essere programmato nel modo migliore e, spesso, questo non è sufficiente poiché una bella foto subacquea richiede anche un minimo di partecipazione creativa ed artistica che non sempre si può acquistare con il lavoro.

Nel corso di questi ultimi anni la fotografia subacquea ha trovato nelle organizzazioni sportive ed in particolare nella F.I.P.S. (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) un ambiente favorevole per il suo sviluppo ed una corretta evoluzione. Attraverso il lavoro di tecnici ed istruttori di alto livello è stato possibile allargare la base dei praticanti, offrendo loro una preparazione idonea alla produzione di fotografie di buona qualità. Ma elemento determinante per la crescita della specialità in Italia è stata la programmazione delle gare di fotografia subacquea in estemporanea: una novità assolutamente vincente. Queste manifestazioni organizzate su tutto il territorio costiero, con una prova finale per l'aggiudicazione del titolo di campione italiano, prevedono la realizzazione di 3/6 diapositive a tema prefissato (biologico, ambiente, macro, creativo), il tutto in uno spazio di mare delimitato, in 4/5 ore di tempo e con un numero predeterminato di rullini.

Dalle gare di fotografia subacquea sono nati, nel corso di un decennio, alcuni fotosub di fama e valore mondiale. Un'altra disciplina sportiva promossa dalla F.I.P.S. è la caccia fotografica subacquea. Questa consiste nell'uso dell'obbiettivo di una fotocamera in sostituzione del fucile subacqueo, dove il pesce resta imprigionato per sempre in una immagine fotografica. Di natura squisitamente biologica ed ecologica, questa disciplina obbliga il subacqueo agonista a catturare con un solo rullino da 36 pose tutti i pesci possibili, diversi anche biologicamente. Il regolamento di questa disciplina non considera valide le fotografie dello stesso pesce anche se fotografato con diverse livree (giovanile, adulto, maschio, femmina). Questa attività stimola il subacqueo ad una ricerca naturalistica approfondita, costringendolo ad uno studio accurato dell'habitat dei pesci e della vita del mare.

Con la fotografia subacquea, in generale, si sviluppa e si promuove la conoscenza del mondo subacqueo. Vengono organizzati concorsi fotografici, serate di proiezioni presso società sportive, scuole, associazioni del tempo libero o dopolavoristiche, mostre itineranti, il tutto allo scopo di diffondere la conoscenza del mare assolvendo ad un primario ruolo sociale e culturale. Tuttavia la fotografia subacquea è, come la foto terrestre, un fatto isolato, un racconto esaustivo, compiuto, istantaneo, al limite dell'intuizione artistica; come tale, spesso, è giudicata una espressione bella ma fredda, dove lo spazio ed il tempo sono immaginati e non vissuti. Il Video-Sub, al contrario, è storia, spazio, tempo e suono; un'opera in grado di suscitare nello spettatore una partecipazione emotiva più intensa.

Per questa ragione la F.I.P.S., intende dedicarsi allo sviluppo di questa attività con nuovi mezzi e nuove energie. Un fondale roccioso, una prateria di Posidonia, un relitto, una grotta, una Gorgonia, un branco di pesci, un Celenterato ed altro ancora sono e restano aspetti significativi di un mondo mutevole ed affascinante. Soltanto l'abilità del fotografo subacqueo può regalare una immagine o una storia a tutti coloro che non conoscono o non possono conoscere direttamente il mondo subacqueo. Se è vero che l'amore ed il rispetto per il mare nascono dalla sua conoscenza e se è vero che tale conoscenza può avvenire anche attraverso la visione delle immagini più significative, possiamo concludere ringraziando tutti i Fotosub per il lavoro che svolgono con passione e generosità, allo scopo di offrirci la visione dei segreti più belli del "mondo del silenzio".


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