La consapevolezza dei limiti delle risorse naturali ed ambientali e quindi l’assunzione della vulnerabilità e del rischio che esse possano diventare critiche fino a raggiungere uno stato di degrado irreversibile ha portato alla necessità di adottare strategie che si ponessero come obiettivo principale la preservazione dell’ambiente e di tutte le sue valenze.
L’educazione ambientale fornisce gli strumenti di lettura e comprensione dell’ambiente per un recupero delle risorse naturale e per la loro razionale e corretta fruizione da parte dell’uomo conservandone in tal modo l’integrità e l’esistenza. Le sue finalità sono non solo formative in quanto sono previsti lo studio didattico dell’ambiente e l’attività didattica nell’ambiente con esperienze sul campo a diretto contatto con la natura ma anche sociali in quanto cerca di sviluppare nell’individuo un atteggiamento responsabile nei confronti dell’ambiente.
Nel 1992 la Conferenza dell’ONU su Ambiente e Sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro ha identificato l’Educazione Ambientale come “strumento per modificare gli stili di vita delle persone orientandoli verso modelli di vita sostenibile”; nel 2000 la Conferenza nazionale dell’Educazione Ambientale tenutasi a Genova ha ribadito la necessità dell’educazione alla sostenibilità per la formazione di “cittadini capaci di progettazione partecipata e di realizzazione di sviluppo sostenibile sul territorio”.
In sintonia con quanto espresso a livello internazionale sulla educazione ambientale diventa fondamentale che le istituzioni scolastiche e quelle amministrative si adoperino per diffondere nelle nuove generazioni, i cittadini del domani la consapevolezza che l’ambiente non è un patrimonio comune ed una fonte di ricchezza da cui attingere senza controllo e razionalità ma un bene comune che va tutelato e preservato. La presente iniziativa denominata “Adottiamo l’Ambiente” vuole essere uno strumento di conoscenza del territorio ad uso delle future generazioni che, pur vivendo in esso, vogliono conoscerlo in maniera approfondita e dettagliata dando loro allo stesso tempo l’opportunità di fare attività didattica nell’ambiente e di collaborare e compartecipare al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico, ambientale e produttivo.
Tale progetto riguarderà specificatamente lo studio e la valorizzazione dei principali aspetti, relativi alle risorse ambientali e culturali e alle attività produttive naturali del nostro territorio; si darà valore aggiunto all’iniziativa attraverso l’elaborazione di proposte per la riqualificazione delle risorse stesse cercando, nel contempo, di rendere gli studenti consapevoli della loro responsabilità civile verso il proprio ambiente.
DESTINATARI DEL PROGETTO
Gli alunni frequentanti il 5° anno del corso dell’indirizzo geometra e/o commerciale, in quanto, vicini al loro ingresso al mondo del lavoro ma soprattutto al ruolo di cittadini responsabili verso tutto ciò che li circonda, vengano a conoscenza delle potenzialità e delle debolezze dell’ambiente circostante in modo da contribuire alla costruzione di un futuro di benessere.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. Obiettivi didattici - Approfondire la conoscenza del territorio sotto l’aspetto scientifico, geografico e storico; - Apprendere il significato di “uso responsabile e ragionato” delle risorse naturali secondo i principi della sostenibilità; 2. Obiettivi educativi - Acquisire e potenziare la consapevolezza e la capacità delle future generazioni sulla validità della valorizzazione delle risorse ambientali e culturali e sulle attività produttive naturali tradizionali; - Favorire la partecipazione attiva degli studenti alla protezione e alla gestione delle ricchezze naturali; 3. Obiettivi socio-economici - Nobilitare le tradizioni e le risorse produttive naturali.
TEMATICHE DA TRATTARE Le tematiche saranno le seguenti: - Le gravine - Le civiltà rupestri - I fiumi (Galeso; Lato; Lenne; Patemisco; Tara) - Le dune dell’Arco costiero occidentale (a cura della "Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli) - Le torri costiere (a cura della "Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli) - Le isole Cheradi (a cura della "Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli) - Gli agrumi - L’uva da tavola - Vigneti e vino - Oliveti e olio DURATA Il progetto prevede: - una prima fase, denominata “Conoscere e Vivere l’Ambiente” che comprende la manifestazione iniziale di presentazione del progetto e tutte le attività di raccolta ed elaborazione dati da parte degli esperti e quelle di informazione e formazione rivolte agli studenti sulle varie tematiche successivamente elencate.
Agli incontri puramente divulgativi succederanno escursioni “ecosistematiche” sul campo a diretto contatto con l’ambiente per osservare le bellezze naturali e culturali del nostro territorio. Si visiteranno fiumi, gravine ed Isole Che radi; - una seconda fase denominata “Proporre per l’Ambiente” che prevede tutte le attività di proposta di iniziative da parte degli studenti per la trasmissione di valori compatibili per l’ambiente e per aumentare il livello di qualità; - una terza fase denominata “Creare nell’Ambiente” comprende le attività di realizzazione di relazioni testuali e/o relazioni multimediali interattive e/o elaborati grafici su ogni tematica sviluppata dagli studenti suddivisi in gruppi di lavoro.
Si concluderà con una manifestazione durante la quale saranno presentati gli elaborati ed i risultati del progetto. Il coordinamento del progetto consisterà in:
- l’organizzazione degli incontri degli studenti con gli esperti; -
- l’organizzazione delle escursioni sul campo; -
- l’organizzazione della manifestazione iniziale di presentazione del progetto;
- l’organizzazione della manifestazione finale;
- copia e distribuzione del materiale divulgativo-scientifico rilasciato dagli esperti;
- supporto nella realizzazione di elaborati.